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al testo di Marina Pacifici
Fragranza d’inverno (prima parte)
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Mi parla di Te il calicantus in fiore.
Mi sorprende il crepuscolo d’una lacrima nell’effluvio nostalgico delle tue lontane parole.
Fragranza d’inverno mi sussurri ancora al cuore, t’affacci alla balaustra infranta nel faro della mia solitudine.
Tu il perduto giglio del mio interminabile inverno. Tu il mio rimpianto eterno.
S’effonde nel desolato giardino di febbraio il mio pianto silente nella veglia del calicantus in fiore.
Soltanto una preghiera in soffocato singulto per te posso mormorare all’ombra del cipresso.
Nel palpito disperato del mio cuore che Te non smetterà mai d’amare.
Farà capolino in punta di piedi novella primavera,
ma inverno senza fine sarà per me che non t’ho più vicino nel sussurro dei ricordi
che mi stormisce nel cuore nella solitaria mia sera dal cupo dolore.
Mrina Pacifici
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